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POLITBJURO
(Ufficio politico). Organo direttivo supremo del Partito comunista dell'Urss. Fu creato da Lenin nel 1919 per fornire l'allora Partito comunista (bolscevico) russo di una struttura centrale di direzione politica che potesse esercitare un controllo effettivo su tutto il partito e prendere, con rapidità e autorità, le necessarie decisioni politiche: ne facevano parte i principali leader bolscevichi, tra i quali, oltre allo stesso Lenin, Trockji, Zinov'ev, Stalin, Sverdlov. Negli anni successivi, con l'accentuata importanza assunta dall'apparato e dal partito su tutte le vicende della vita sovietica, il Politbjuro divenne sempre più il vero organismo di governo del paese, anche al di sopra dello stesso governo, e accentuò il proprio carattere centralizzatore e decisionale nella vita del partito. Al XIX congresso del Pcus (1952) venne trasformato in Presidium del Comitato centrale del partito e da questo eletto a scrutinio palese con il compito di governare l'azione politica negli intervalli tra le due sessioni annuali del Comitato centrale. In quell'occasione i membri del Politbjuro vennero portati a 22 (15 effettivi e 7 candidati), tutti appartenenti al segretariato generale del partito.
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